Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 17 gennaio 2017

Ore 19. Iniziamo il Triduo alla Vergine del Miracolo

Questa sera, alle 19, inizieremo un Triduo in onore della Madonna del Miracolo (S.Rosario e Coroncina), nel 175° anniversario della Sua apparizione ad Alfonso Ratisbonne [vedi].

La raffigurazione di Maria Santissima che vedete a lato è presente nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte a Roma, il luogo dell'evento, che ancor oggi richiama fedeli e pellegrini. 

Madonna del Miracolo, prega per noi, per la Chiesa tutta, per il nostro Paese e per il mondo intero!

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Coroncina alla Vergine del Miracolo 

I. O Vergine Immacolata, Tu, piena di amore e compassione per noi, sei scesa dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre sofferenze e quanto ti adoperi per ottenerci la misericordia di Dio e impetrarci le sue grazie. Noi ricorriamo a Te in questo particolare momento, in cui abbiamo bisogno della tua materna intercessione presso Dio. Confortaci in questo momento difficile e concedici la grazia che ti domandiamo.
Ave Maria…
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.

II. O Vergine Immacolata, Tu ci hai voluto donare la tua Medaglia perché essa, ricordandoci la tua materna intercessione presso Dio, fosse come difesa della nostra anima, medicina dei nostri corpi e conforto in tutte le nostre necessità materiali e spirituali. Noi oggi la stringiamo riconoscenti al nostro cuore, e ti chiediamo di esaudire la nostra preghiera.
Ave Maria…
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.

III. O Vergine Immacolata, Tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia, che ti avessero invocata con la giaculatoria da Te insegnataci. Ora noi, fiduciovsi nella tua parola, ricorriamo a Te e Ti chiediamo per la tua Immacolata Concezione la grazia della quale abbiamo bisogno.
Ave Maria…
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.


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Supplica alla Vergine del Miracolo
Da recitare il 20 gennaio, possibilmente a mezzogiorno, in unione di mente e di cuore 

O Vergine Santissima del Miracolo, Madre e Regina di misericordia, prostrati dinanzi alla tua immagine, noi ci affidiamo totalmente alla tua amorosa e potente tutela. Conserva viva e pura in noi quella luce che il tuo Figlio divino fece risplendere sopra la terra; quella luce che è la sorgente della vita, la luce della fede. Tu, che ti degnasti miracolosamente apparire, per illuminare con questa luce di fede lo spirito dell’ebreo Ratisbonne, rinnova questo prodigio per tanti infelici nostri fratelli che vivono nella miscredenza o nell’indifferenza. Illuminaci, o Maria, coi tuoi splendori; che ci aprano ai giudizi divini e ci facciano vivere costantemente da figli della luce. Salve Regina

O Santa Madre di Dio, le tue mani benedette, che versarono tanta abbondanza di grazie nell’animo del Ratisbonne, sono pure il tramite prezioso per il quale si diffonde su di noi la grazia, che ridesta nei nostri cuori, inariditi dalla colpa, la speranza della visione divina. A te, dunque, noi ricorriamo in tutte le necessità: da te ci aspettiamo di ottenere dal Signore il perdono di tutte le nostre colpe, l ‘aiuto necessario a sorreggere le nostre debolezze, per non ritornare più sulle vie del peccato. Per tua intercessione, o Madre divina, si mutò il cuore indurito del Ratisbonne; rinnova anche il nostro, e fà che non abbia altri palpiti, che per la virtù, altre aspirazioni che per il cielo! Salve Regina

O Madre di amore e Regina amabilissima, fosti tu che ottenesti i raggi della grazia alla mente del Ratisbonne, ed accendesti nel suo animo smarrito nella colpa, la fiamma di quell’amore celeste, che tanto lo elevò e lo nobilitò: tu pure purifica e infiamma di amore celeste i nostri cuori. Sì, o Maria, l’amore tuo e del tuo Figlio splenda sempre nei nostri cuori e nella nostra vita, suoni sulle nostre labbra, e ci renda degni del tuo sguardo e del tuo sorriso materno. Questo amore, o Benedetta, ci affratelli tutti in Gesù Cristo, unifichi le nostre menti e i nostri cuori, ci renda tutti fecondamente operosi per l’eterna salvezza, ci conduca a godere con te le gioie del Paradiso. Salve Regina

Preghiera di S.Bernardo:
Memoráre, o piíssima Virgo María,
non esse auditum a sǽculo,
quemquam ad tua curréntem præsidia,
tua implorántem auxilia,
tua peténtem suffrágia, esse derelíctum.
Ego tali animátus confidéntia, ad te,
Virgo Virginum, Mater, curro, ad te vénio,
coram te gemens peccator assisto.
Noli, Mater Verbi, verba mea despícere;
sed áudi propitia et exáudi.
Amen.
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai inteso al mondo,
che alcuno ricorrendo alla tua protezione,
implorando il tuo aiuto e chiedendo il tuo patrocinio, sia rimasto abbandonato.
Animato da una tale confidenza, a te ricorro, a te vengo o Madre, Vergine delle vergini,
e con le lacrime agli occhi, peccatore qual sono, mi prostro ai tuoi piedi.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie suppliche,
ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.

6 commenti:

irina ha detto...

LBQ: Francesca Pannuti, Picarreta, la volontà di Dio nella esperienza mistica.

Ave Maria ! ha detto...

Mio Dio quanto male sparso a piene mani !
Mio Dio , troppe volte diciamo : " Io non Ti conosco " !
http://lanuovabq.it/it/articoli-sorondo-il-testamento-biologico-ha-il-suo-vescovo-18684.htm

Gesù mio, con dure funi

Gesù mio, con dure funi
come reo, chi ti legò?

Sono stati i miei peccati
Gesù mio, perdon, pietà.

Gesù mio, la bella faccia
chi crudele ti schiaffeggiò?

Gesù mio, di fango e sputi
chi il bel volto t'imbratto?

Gesù mio, le sacre membra
chi spietato ti flagellò?

Gesù mio, la nobil fronte
chi di spine ti coronò?

Gesù mio, sulle tue spalle
chi la croce ti caricò?

Gesù mio, la dolce bocca
chi di fiele t'amareggiò?

Gesù mio, le sacre mani
chi di chiodi ti trapassò?

Gesù mio, gli stanchi piedi
chi alla croce t'inchiodò?

Gesù mio, l'amante cuore
chi con lancia ti trapassò?

O Maria quel tuo bel figlio
chi l'uccise e lo straziò?

Anonimo ha detto...

OT
Terremotati sotto la neve. Mattarella va a visitare i clandestini in Grecia!

irina ha detto...

Preghiamo per tutti coloro che hanno perduto il senno.
Chè l'intelletto torni ad essere un bene per ogni essere umano.

Anonimo ha detto...

Sono stati i miei peccati.
Questo canto di Sant'Alfonso, prevede un testo duplice. E' cantato con l'espressione: "Sono stati i miei peccati", ma spesso anche con un verso leggermente diverso :"Sono stato IO L'INGRATO ".

paolo ha detto...

Ave Maria e avanti... Ci aiuta affidiamoci a Lei che porta a Gesu'..Solo Lui vi salva m.La croce c'e' ma e' del Risorto. Ave Maria e avanti. Ascoltavradio zmMaris