Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 8 dicembre 2013

L'Immacolata Concezione

Maria Immacolata, di cui si celebra la festa l’8 dicembre, è segno, per volontà di Dio, di perfezione assoluta in una creatura umana: nessuna persona si avvicina alle sue altezze di bontà e di beltà e nessuno, neppure tutti gli angeli e tutti i santi messi insieme, ha maggior potere intercessorio sull’Onnipotente.

Per tale ragione è proprio all’Immacolata, Madre di Dio, a cui occorre rivolgersi in questi tempi di apostasia e di corruzione, implorando il suo Cuore Immacolato di presto trionfare, così come profetò a Fatima. I principi cristiani sono crollati e nelle società occidentali anche i comandamenti che Dio consegnò a Mosè sono stati calpestati: le Tavole della Legge sono state sostituite con le tavole del culto all’uomo e dei suoi “diritti”, che invece di liberarlo lo costringono a cadere sempre più nell’abisso. Soltanto l’Innocenza pura, ovvero la Vergine Immacolata, potrà venire in soccorso di tanta bruttura, capace di contaminare anche l’età dell’innocenza. Tuttavia esiste un altro tipo di corruzione della purezza: è quella che tocca coloro che sono chiamati alla vocazione, i quali, ignari, pensando di entrare in seminari o noviziati di formazione, ne escono, “grazie” ai loro docenti al passo con i tempi, con una Fede malsana.

Scrive il fondatore dei Francescani dell’Immacolata, Padre Stefano Manelli: «L’amore all’Immacolata, da parte nostra, acquista valore di pregio, a seconda del grado di conoscenza dell’Immacolata. È vero, infatti, che ad una conoscenza ridotta e difettosa dell’Immacolata, non potrà mai corrispondere un amore pieno e perfetto; ad una conoscenza incerta e tiepida non potrà mai corrispondere un amore stabile e ardente; ad una conoscenza deficiente ed errata non potrà mai corrispondere un amore integro ed illuminato». Chi La ama di più è Gesù. Afferma ancora padre Manelli: «Chi può misurare l’ardore e l’estensione dell’amore all’Immacolata nel Cuore dell’Uomo-Dio? (…) A noi è dato sapere le “grandi cose” (Lc 1,49) che l’Onnipotente ha fatto a Maria, Vergine davidica, donandole la Concezione Immacolata con la pienezza di grazia, da cui deriva ogni altra grazia, ossia deriva: la grazia della Maternità Divina e verginale, la grazia della Sponsalità Divina con lo Spirito Santo, la grazia della Corredenzione e Mediazione universale, la grazia della Maternità spirituale, la grazia dell’Assunzione in anima e corpo al Cielo, la grazia della Regalità universale nel Regno dei cieli. Siamo davvero ai vertici dell’Amore di Dio a Maria!». Privilegiata per eccellenza, l’Immacolata è dolcezza e quiete inenarrabili.

Tre cose Ella predilige: offrire  sacrifici e rinunce a Dio, portare la Croce per amore di Gesù, recitare il Santo Rosario; nelle apparizioni sono questi i messaggi che porta all’umanità per indicare la via della Salvezza e nulla ha aggiunto, in quanto la Trinità, nella quale Lei vive, si è già manifestata nella Rivelazione, perciò alla Madre di Dio è rimasto il compito di avvertire e ammonire i suoi figli, che ama di perfetto amore.

L’Immacolata fu Paradiso in terra per Gesù e per San Giuseppe ed è il «Paradiso di Dio», come la definisce mirabilmente Grignion de Montfort: «Non c’è e non ci sarà mai creatura in cui Dio sia più grande – al di fuori di se stesso e in se stesso – che nella divina Maria, non eccettuati i santi, i cherubini e i più alti serafini. Maria è il paradiso di Dio e il suo mondo ineffabile, in cui il Figlio di Dio è entrato per operarvi meraviglie, per custodirlo e compiacersi. Ha fatto un mondo per l’uomo pellegrino: è il nostro; ha fatto un mondo per l’uomo beato, il paradiso; ma ne ha fatto un altro per sé e gli ha dato il nome di Maria. Questo è un mondo sconosciuto a quasi tutti i mortali della terra è incomprensibile a tutti gli angeli e i beati del cielo, che per l’ammirazione che provano nel vedere Dio così elevato e distante da loro, così segregato e nascosto nel suo mondo, la divina Maria, gridano giorno e notte: “Santo, Santo, Santo!”». (Cristina Siccardi)
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25 commenti:

Zag ha detto...

Buongiorno, la festa odierna dovrebbe anche farci riflettere sul ruolo della donna. Legislazioni inique hanno instillato nel femminismo un desiderio di una parità che si è rivelata finta e portatrice di distruzioni all'interno della famiglia. Se la donna perde la sua alta funzione di madre e di sostegno all'uomo, anche quest'ultimo, in balia di se stesso, è sbandato. Maria interceda per noi.

Zag ha detto...

O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi.

una sola fede ha detto...

Siccome è citato nel bell'articolo San Luigi Maria Grignion de MONTFORT, vorrei inserire appena qualche stralcio del suo MERAVIGLIOSO Trattato:


TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE ALLA SANTA VERGINE MARIA
[...]
164. 2) Questa devozione è un mezzo sicuro per andare a Gesù Cristo, perché è proprio della santa Vergine condurci sicuramente a Gesù Cristo, come è proprio di Gesù Cristo condurci sicuramente all'eterno Padre.

E gli spirituali non credano falsamente che Maria sia loro di impedimento per giungere all'unione divina. Perché, è mai possibile che colei che ha trovato grazia davanti a Dio per tutti in generale e per ciascuno in particolare, sia di impedimento a un'anima per trovare la grande grazia dell'unione con lui?
È mai possibile che colei che è stata tutta piena e sovrabbondante di grazie, così unita e trasformata in Dio da divenirne la madre, impedisca a un'anima di unirsi perfettamente a Dio.

È vero che la vista delle altre creature, anche sante, può forse, in certi momenti, ritardare l'unione divina; ma non Maria, come ho detto e dirò sempre senza stancarmi.

Una ragione per cui così poche anime giungono alla pienezza dell'età di Gesù Cristo, è che Maria, che è più che mai la Madre di Gesù Cristo e la Sposa feconda dello Spirito Santo, non è abbastanza formata nei loro cuori.

Chi vuole avere il frutto ben maturo e ben formato deve avere l'albero che lo produce; chi vuole avere il frutto di vita, Gesù Cristo, deve avere l'albero della vita, che è Maria. Chi vuole avere in sé l'operazione dello Spirito Santo, deve avere la sua Sposa fedele e indissolubile, la divina Maria, che lo rende fertile e fecondo, come abbiamo detto altrove.

165. Convinciti dunque che più guarderai a Maria nelle tue preghiere, contemplazioni, azioni e sofferenze, se non con uno sguardo distinto e chiaro, almeno con uno sguardo generale e impercettibile, e più perfettamente troverai Gesù Cristo che è sempre con Maria, grande, potente, operante e incomprensibile, e più che in cielo e in qualsiasi altra creatura dell'universo. Così, la divina Maria, tutta perduta in Dio, è ben lontana dal divenire un ostacolo ai perfetti per giungere all'unione con Dio; non c'è mai stata e non ci sarà mai creatura che ci aiuti più efficacemente in questa grande opera, sia per le grazie che ci comunica a questo scopo, nessuno è ricolmo del pensiero di Dio se non per mezzo di lei, dice un santo, sia per le illusioni e gli inganni dello spirito maligno da cui ci difende.
166. Dove c'è Maria, non c'è lo spirito maligno; e uno dei segni più infallibili che si è guidati dallo spirito buono, è essere molto devoti a Maria, pensare spesso a lei e parlarne spesso. È il pensiero di un santo che aggiunge che, come la respirazione è un segno certo che il corpo non è morto, il pensiero frequente e l'invocazione amorosa di Maria è un segno certo che l'anima non è morta per il peccato.[...]

214. […]Più dunque ti guadagnerai la benevolenza di questa augusta Principessa e Vergine fedele, più avrai fede pura in tutta la tua condotta

Il testo integrale del Trattato del Monfort si può leggere ad esempio qua, in pdf:
http://digilander.libero.it/maratona.mariana/documenti/trattato_vera_devozione_maria.pdf

una sola fede ha detto...

Sempre dal testo integrale del Montfort LA VERA DEVOZIONE A MARIA:

[...]
227. Coloro che vorranno entrare in questa devozione particolare, che non è eretta in confraternita, anche se ciò sarebbe auspicabile, dopo aver impiegato DODICI GIORNI almeno a VUOTARSI DELLO SPIRITO DEL MONDO contrario a quello di Gesù Cristo, impiegheranno tre settimane a riempirsi di Gesù Cristo per mezzo della santissima Vergine. Ecco l'ordine che potranno seguire:

228. Durante la PRIMA SETTIMANA adopereranno tutte le loro preghiere e opere di pietà per chiedere la conoscenza di se stessi e la contrizione dei loro peccati: e faranno tutto in spirito di umiltà. Per questo potranno, se vogliono, meditare ciò che ho detto del nostro cattivo fondo e considerarsi, nei sei giorni di questa settimana, come lumache, lumaconi, rospi, maiali, serpenti e capri; oppure queste tre parole di S. Bernardo: «Pensa a ciò che fosti, seme corrotto; a ciò che sei, un recipiente di sterco; a ciò che sarai, cibo per i vermi». Pregheranno Nostro Signore e lo Spirito Santo di illuminarli, con queste parole: «Signore, che io veda»; o «Che io mi conosca»; o «Vieni, Spirito Santo», e diranno ogni giorno le litanie dello Spirito Santo. Ricorreranno alla santissima Vergine e le chiederanno questa grande grazia, che deve essere il fondamento delle altre, e per questo diranno ogni giorno l'Ave Maris Stella e le sue litanie.

229. Durante la SECONDA SETTIMANA si applicheranno, in tutte le loro preghiere e opere della giornata, a conoscere la santissima Vergine. Chiederanno questa conoscenza allo Spirito Santo. Potranno leggere e meditare ciò che abbiamo detto di lei. Reciteranno, come la prima settimana, le litanie dello Spirito Santo e l'Ave Maris Stella, e inoltre un Rosario ogni giorno, o almeno la terza parte, con questa intenzione.

230. Impiegheranno la TERZA SETTIMANA a conoscere Gesù Cristo. Potranno leggere e meditare ciò che abbiamo detto di lui, e dire la preghiera di sant'Agostino posta verso l'inizio della seconda parte 54(67). Potranno, con lo stesso santo, dire e ripetere cento e cento volte al giorno: «Signore, che io ti conosca!» oppure: «Signore, che io veda chi sei!». Reciteranno, come nelle settimane precedenti, le litanie dello Spirito Santo e l'Ave Maris Stella, e aggiungeranno ogni giorno le litanie del Nome di Gesù.

231. AL TERMINE di queste tre settimane SI CONFESSERANNO E COMUNICHERANNO con l'intenzione di donarsi a Gesù Cristo, come schiavi d'amore, per le mani di Maria. E dopo la Comunione, che cercheranno di fare secondo il metodo indicato in seguito (266-273), RECITERANNO LA FORMULA DELLA LORO CONSACRAZIONE, che troveranno in seguito; bisognerà che la scrivano o la facciano scrivere, se non è stampata, e che la firmino lo stesso giorno in cui la faranno.

232. Sarà bene che in quel giorno paghino qualche tributo a Gesù Cristo e alla sua santa Madre [...]un digiuno, un'elemosina, una mortificazione..

233. Ogni anno almeno, lo stesso giorno, rinnoveranno la stessa consacrazione, osservando le stesse pratiche per tre settimane.
Potranno anche, ogni mese e ogni giorno, rinnovare tutto ciò che hanno fatto con queste poche parole: «Tuus totus ego sum, et omnia mea tua sunt», Io sono tutto tuo e tutto ciò che ho è tuo, mio amabile Gesù, per mezzo di Maria, tua santa Madre.

Al termine del Trattato segue la “CONSACRAZIONE DI SE STESSO A GESU’ SAPIENZA INCARNATA ATTRAVERSO LE MANI DI MARIA”

IN CONCLUSIONE, per chi è fortemente intenzionato a fare la consacrazione, è bene affermare che è IMPORTANTISSIMO però leggere prima il Trattato della vera devozione a Maria e fare le settimane richieste di preparazione spirituale, per poi consacrarsi.

Il tutto si può trovare in formato pdf anche qua, come detto prima:
http://digilander.libero.it/maratona.mariana/documenti/trattato_vera_devozione_maria.pdf

mic ha detto...

Prendetela come una testimonianza. Ho conosciuto anni fa la devozione del Monfort attraverso mia figlia. Dopo qualche tempo ho chiesto al mio confessore se potevo fare la consacrazione e ho concordato con lui il giorno che è coinciso con il nostro incontro successivo.
Beh per me è stato commovente scoprire, solo al termine, che era un 21 aprile, data del mio Battesimo. Che dite, può essere un segno?
Che la Vergine Santa custodisca e accresca la mia fedeltà.

mic ha detto...

Tota pulchra es Maria
Et macula originalis non est in te.
Tu gloria Jerusalem,
Tu laetitia Israel,
Tu honorificentia populi nostri,
To avvocata peccatorum.
Oh, Maria, oh Maria,
Virgo prudentissima,
Mater clementissima,
Ora pro nobis, intercede pro nobis,
ad Dominum Jesum Christum!

una sola fede ha detto...

si, penso che non sia proprio un caso quella data...la Madonna senz'altro ti è tanto vicina, su questo non aver alcun dubbio!

Anche io e mia moglie abbiamo fatto questa Consacrazione...pur in mezzo a mille tempeste che non sono passate affatto, la vicinanza della Madre Santissima è palpabile in ogni istante con la Sua santa protezione, col suo incoraggiamento, con il suo volere instillare ogni virtù nei propri figli...

Anonimo ha detto...

Buona festa dell'Immacolata a tutti, ci sono 2 cose non strettamente in tema, che mi 'rodono' dentro, prima perché insiste a recarsi sempre a S.Maria Maggiore,lo farà anche oggi dopo l'omaggio a p.zza di Spagna, vista la vera o presunta cattiva fama di cui gode quella basilica, seconda il giallo del rifiuto di salutare Scola ( e relativo gruppo dell'expo 2015 che gli recava l'invito ufficiale) in p.zza S.Pietro, adducendo come causa un raffreddore, non riscontrato, e relative e tardive scuse con telefonata allo stesso card.......sarò malizioso, ma....I smell rat, come dicono gli inglesi, mi convince sempre di meno, anzi non mi convince proprio, dove va a parare con questi comportamenti umorali e capricciosi.....se solo l'avesse fatto il predecessore, apriti cielo!!.Anonymous

Marco Marchesini ha detto...

Buonaa Festa dell'Immacolata a tutti!

mic ha detto...

Caro Anonimous,
Sulla visita in sé a Santa Maria Maggiore non mi sentirei di criticarlo, anche se la gestione di quella Basilica purtroppo è quella che è e mi pare quella che sembra gli stia bene.
Quanto al mancato incontro con Scola credo sia dipeso dal fatto che lo accompagnava l'equipe dell'expo e ricordiamo le note polemiche per l'installazione del bar sulle terazze del Dupmo.
Ma quanto sarebbe stata più confacente l'espressione di un aperto dissenso piuttosto che una indisponibilità presumibilmente diplomatica.

hpoirot ha detto...

Anche il cerimoniere del papa Mons. Guido Marini ha spiegato ieri la Solennità dell'Immacolata Concezione.

Ancora la redenzione universale, al stessa che GPII ha predicato per 27 anni e esaltato ufficialmente nella Dives in Misericordia...

http://www.youtube.com/watch?v=7TuK_NuMMjE

Anonimo ha detto...

anonimo delle 13.36 il papa si reca in continuazione a Santa Maria maggiore perchè è una chiesa particolarmente cara ai gesuiti: in questa chiesa infatti S.Ignazio celebrò la sua prima messa.

Anonimo ha detto...

le scuse ufficiali non parlano di raffreddore, ma di stanchezza e capogiri, dovuti alle tre ore passate in piazza. Bergoglio ha 77 anni, ricordiamocelo.

una sola fede ha detto...

Dal CATECHISMO MAGGIORE (di San Pio X-1905)versione integrale

Istruzione sopra le feste del Signore, della B. Vergine e dei Santi

PARTE SECONDA: Delle FESTE SOLENNI della BEATA VERGINE MARIA e delle feste dei Santi

123. Tra le feste che si celebrano dalla Chiesa in onore di Maria Vergine madre di Dio, quali sono le più solenni?
Tra le feste che si celebrano dalla Chiesa in onore di Maria Vergine, le più solenni sono la IMMACOLATA CONCEZIONE, la Natività, l’Annunciazione, la Purificazione e l’Assunzione.

124. In qual giorno si celebra la festa dell’lMMACOLATA CONCEZIONE?
La festa della Immacolata Concezione si celebra nel giorno otto di dicembre.

125. Perché si celebra la festa dell’IMMACOLATA CONCEZIONE Concezione di Maria Vergine?
Si celebra la festa della Immacolata Concezione di Maria Vergine perché come insegna la fede, ella, per singolare privilegio e per i meriti di Gesù Cristo Redentore, fu santificata dalla divina grazia fino dal primo istante del suo concepimento, e così preservata immune dalla colpa originale.

126. Quando la Chiesa ha definito come dogma di fede che la CONCEZIONE DI MARIA VERGINE FU IMMACOLATA, cioè senza peccato originale?
Nel giorno 8 dicembre dell’anno 1854 il Sommo Pontefice Pio IX con Bolla dogmatica, e col consenso di tutto l’Episcopato cattolico ha solennemente definito come articolo di fede l’Immacolata Concezione della santissima Vergine.

127. Perché Dio ha concesso a Maria Vergine il privilegio della CONCEZIONE IMMACOLATA?
Dio ha concesso a Maria Vergine il privilegio della Concezione Immacolata, perché conveniva alla santità e alla maestà di Gesù Cristo, che la Vergine destinata ad essergli madre non fosse neppure per un momento schiava del demonio.

128. Quali sono le intenzioni della Chiesa nella celebrazione della FESTA DELLA DELLA IMMACOLATA CONCEZIONE?
Le intenzioni della Chiesa nella celebrazione della festa della Immacolata Concezione sono:
-di eccitare in noi viva riconoscenza verso Dio, che ha con tale privilegio tanto esaltata la beata Vergine;
-di avvivare la nostra fede intorno alla esenzione di Maria dal peccato originale;
-di farci intendere quanto Dio apprezzi ed ami la purezza e la santità dell’anima;
-di accrescere sempre più in noi la divozione verso Maria.

Anonimo ha detto...

Buona Festa dell'Immacolata a tutti!

Romano

una sola fede ha detto...

Stralci dall'Enciclica “INEFFABILIS DEUS”
DEL SOMMO PONTEFICE PIO IX

“SULL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SANTISSIMA”

8 DICEMBRE 1854

[...]

[Dio]fin dall'inizio e prima dei secoli scelse e dispose che al Figlio suo Unigenito fosse assicurata una Madre dalla quale Egli, fatto carne, sarebbe nato nella felice pienezza dei tempi.

E tale Madre circondò di tanto amore, preferendola a tutte le creature, da compiacersi in Lei sola con un atto di esclusiva benevolenza. Per questo, attingendo dal tesoro della divinità, la ricolmò – assai più di tutti gli spiriti angelici e di tutti i santi – dell'abbondanza di tutti i doni celesti in modo tanto straordinario, perché Ella, sempre libera da ogni macchia di peccato, tutta bella e perfetta, mostrasse quella perfezione di innocenza e di santità da non poterne concepire una maggiore dopo Dio, e che nessuno, all'infuori di Dio, può abbracciare con la propria mente.[…]

La Chiesa Cattolica che – da sempre ammaestrata dallo Spirito Santo – è il basilare fondamento della verità, considerando come dottrina rivelata da Dio, compresa nel deposito della celeste rivelazione, questa innocenza originale dell'augusta Vergine unitamente alla sua mirabile santità, in perfetta armonia con l'eccelsa dignità di Madre di Dio, non ha mai cessato di presentarla, proporla e sostenerla con molteplici argomentazioni e con atti solenni sempre più frequenti.[...]

[…] le parole assolutamente decisive, con le quali ALESSANDRO VII, Nostro Predecessore, mise in evidenza il vero pensiero della Chiesa. Egli si espresse in questi termini: "È sicuramente di antica data la particolare devozione verso la Beatissima Madre, la Vergine Maria, da parte dei fedeli: infatti erano convinti che la sua anima – fin dal primo istante della sua creazione e della sua infusione nel corpo – fosse stata preservata immune dalla macchia del peccato originale per una speciale grazia e per un singolare privilegio di Dio, in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Figlio suo e Redentore del genere umano. Animati da tale persuasione, circondavano di onore e celebravano la festa della Concezione con un rito solenne" [ALEXANDER VII, Const. Sollicitudo omnium Ecclesiarum, 8 decembris 1661] .[…]

[…] Nostro venerato Predecessore ALESSANDRO VII con le seguenti parole:
“[…]rinnoviamo le Costituzioni e i Decreti emanati dai Romani Pontefici Nostri Predecessori, soprattutto da Sisto IV, da Paolo V e da Gregorio XV, per avvalorare l'affermazione intesa a sostenere che l'anima della Beata Vergine Maria, nella sua creazione e nell'infusione nel corpo, ebbe il dono della grazia dello Spirito Santo e fu preservata dal peccato originale; per favorire la festa e il culto della stessa Concezione della Vergine Madre di Dio, in linea con la pia proposizione suesposta, decretiamo che tali Costituzioni e Decreti siano osservati, sotto pena d'incorrere nelle censure e nelle altre sanzioni previste nelle Costituzioni stesse. […]”

A tutto ciò si aggiunge il fatto, decisamente assai rilevante e del massimo peso, che lo stesso CONCILIO DI TRENTO, quando promulgò il decreto dogmatico sul peccato originale, nel quale, sulla scorta delle testimonianze della Sacra Scrittura, dei Santi Padri e dei più autorevoli Concili, stabilì e definì che tutti gli uomini nascono affetti dal peccato originale, dichiarò tuttavia solennemente che non era sua intenzione comprendere in quel decreto, e nell'ambito di una definizione così generale, la Beata ed Immacolata Vergine Maria Madre di Dio.

Con tale dichiarazione infatti i PADRI TRIDENTINI indicarono con sufficiente chiarezza, tenendo conto della situazione del tempo, che LA BEATISSIMA VERGINE FU ESENTE DALLA COLPA ORIGINALE. Indicarono perciò apertamente che dalle divine Scritture, dalla tradizione, dall'autorità dei Padri, niente poteva essere desunto che fosse in contrasto con questa prerogativa della Vergine.

segue infine la definizione del dogma...

una sola fede ha detto...

segue dal precedente post...

Infine il beato Pio IX definisce come DOGMA DI FEDE l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria:

“Perciò, dopo aver presentato senza interruzione, nell'umiltà e nel digiuno, le Nostre personali preghiere e quelle pubbliche della Chiesa, a Dio Padre per mezzo del suo Figlio, perché si degnasse di dirigere e di confermare la Nostra mente con la virtù dello Spirito Santo; dopo aver implorato l'assistenza dell'intera Corte celeste e dopo aver invocato con gemiti lo Spirito Paraclito; per sua divina ispirazione, ad onore della santa, ed indivisibile Trinità, a decoro e ornamento della Vergine Madre di Dio, ad esaltazione della Fede cattolica e ad incremento della Religione cristiana, con l'autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, DICHIARIAMO, AFFERMIAMO E DEFINIAMO RIVELATA DA DIO LA DOTTRINA CHE SOSTIENE CHE LA BEATISSIMA VERGINE MARIA FU PRESERVATA, PER PARTICOLARE GRAZIA E PRIVILEGIO DI DIO ONNIPOTENTE, IN PREVISIONE DEI MERITI DI GESU’ CRISTO SALVATORE DEL GENERE UMANO, IMMUNE DA OGNI MACCHIA DI PECCATO ORIGINALE FIN DAL PRIMO ISTANTE DEL SUO CONCEPIMENTO, E CIO’ DEVE PERTANTO ESSERE OGGETTO DI FEDE CERTO ED IMMUTABILE PER TUTTI I FEDELI.

SE QUALCUNO DUNQUE AVRA’ LA PRESUNZIONE di pensare diversamente da quanto è stato da Noi definito (Dio non voglia!), SAPPIA CON CERTEZZA DI AVER PRONUNCIATO LA PROPRIA CONDANNA, di aver subito il naufragio nella fede, di essersi separato dall'unità della Chiesa, e, se avrà osato rendere pubblico, a parole o per iscritto o in qualunque altro modo, ciò che pensa, sappia di essere incorso, ipso facto, nelle pene comminate dal Diritto. [..]

Nessuno pertanto si permetta di violare il contenuto di questa Nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o abbia l'ardire temerario di avversarlo e di trasgredirlo. SE QUALCUNO, POI, OSASSE TENTARLO, SAPPIA CHE INCORRERA’ NELLO SDEGNO DI DIO ONNIPOTENTE E DEI SUOI BEATI APOSTOLI PIETRO E PAOLO”.


Dato a Roma, presso San Pietro, nell'anno dell'Incarnazione del Signore 1854, il giorno 8 dicembre, nell'anno nono del Nostro Pontificato.

una sola fede ha detto...

Concludo questa carrellata di oggi riguardante la Madre Santissima e la sua Immacolata Concezione, ricordando l'episodio in cui Ella dichiara a LOURDES a BERNADETTE SOUBIROUS il 25 marzo 1858 di essere L'IMMACOLATA CONCEZIONE ( “Que soy era Immaculada Councepciou…”, nel dialetto locale.

Confermava perciò quel che aveva stabilito come DOGMA il beato papa PIO IX: SI', CONFERMAVA perché ovviamente la povera Bernadette non poteva né sapere, né immaginare, non conoscendo neanche che volesse dire quell'affermazione di Maria Santissima, e correndo dal parroco per riferirgli la risposta alla domanda che lui voleva che la piccola porgesse alla "Signora dell'apparizione", cioè chi fosse. Quando udì ciò che Ella aveva risposto, egli, completamente sconvolto, NON EBBE PIU' ALCUN DUBBIO!

buonanotte a tutti e... Ave Maria! come dicono salutando le suore francescane dell'Immacolata(ma meglio ancora almeno una corona completa del Rosario...)

hpoirot ha detto...

La predica di Mons Lefebvre sul sacerdozio nel giorno dell'Immacolata Concezione. 

http://www.dailymotion.com/video/xg5ze7_mgr-lefebvre-immaculee-conception-fsspx_webcam

Anonimo ha detto...

@ Anonymous 13.36: "ci sono 2 cose non strettamente in tema, che mi 'rodono' dentro, prima perché insiste a recarsi sempre a S.Maria Maggiore,lo farà anche oggi dopo l'omaggio a p.zza di Spagna, vista la vera o presunta cattiva fama di cui gode quella basilica"

Scusa, perché non ci dici qualcosa in più sulla cattiva fama di questa Basilica? Che sia un covo di massoni? O altro? Grazie

viandante ha detto...

E mi sia concesso suggerire a coloro che vogliono sentire una bella omelia cattolica sull'Immacolata e tutto ciò che vi si riallaccia a sentire (e meditare) l'omelia di ieri a Vocogno. Inutile che aggiunga di più.

http://radicatinellafede.blogspot.ch/2013/12/limmacolata-ci-dice-tutta-la-vita.html

Luisa ha detto...

Scusate, so di essere fuori tema, ma in Italia, nell`indifferenza mi sembra, succede anche questo:

http://www.riscossacristiana.it/giudici-felloni-la-cassazione-trova-meritevole-di-attenuanti-mostro-sessantenne-che-ha-violentato-una-bimba-di-undici-anni-di-paolo-deotto/

http://www.ilgiornale.it/news/interni/lui-60-lei-11-i-giudici-amore-974207.html

Là dove non arriva la legge, sembra che siano i vostri giudici ad arrivarci, là dove la legge ancora rifiuta si scendere gli scalini dell`ignobile, li scende la Cassazione.
Mi ricordo di Eluana, ho letto di quella bimba affidata ad una coppia omo, e ieri, il giorno dell`Immacolata, il Giornale pubblica quella notizia che dovrebbe scuotere anche le coscienze più assopite.
All`estero diventa legale l`eutanasia sui bambini, a Catanzaro i giudici ritengono che un criminale che violenta una bimba di 11 anni ha delle circostanze attenuanti perchè la bimba era ...innamorata, a quando la pedofilia legalizzata dalla Magistratura?

Anonimo ha detto...

Ti sei già risposto da solo, non c'è bisogno d'altro...09/12/13 .05.56

Anonimo ha detto...

Il Sacro Cristiano. di L. Copertino
http://www.identitaeuropea.it/?p=2148#more-2148
m

Anonimo ha detto...

Una buona notizia, almeno una ogni tanto, la corte suprema australiana ha bocciato con voto unanime il matrimonio omo, in quanto in contrasto con la legge che prevede il matrimonio come sola unione fra persone di sesso diverso, per cui diventano nulli quelli già celebrati...questo fa pendant con il voto del parlamento UE contro la risoluzione Estrella per l'omologazione dell'insegnamento statale obbligatorio dell'educazione 'sessuale' à la page in tutti gli stati europei, qui il margine è stato risicatissimo, ma per il momento pericolo scongiurato....Passante per caso2